Adozione a distanza

Yaya ha 6 anni, è stato abbandonato alla nascita dai genitori e vive con la nonna ormai anziana in un quartiere periferico e degradato della capitale Ouagadougou. Soffre di paludismo cronico (malaria) e , ciclicamente , la febbre alta scatena in lui attacchi di convulsioni che richiedono il suo ricovero in ospedale.
Senza l’adozione a distanza Yaya non mangerebbe regolarmente, non potrebbe essere curato quando si ammala, non potrebbe andare a scuola.
Ma, con i 300 euro all’anno che Emma versa regolarmente per lui, può continuare a vivere con la nonna alla quale vuole molto bene. Può sorridere, giocare, studiare e sognare un futuro come tutti i bambini dovrebbero poter fare. Può leggere le lettere che Emma gli scrive, può gioire per le fotografie ed i piccoli regali che riceve da lei, potrà abbracciarla forte quando Emma andrà a trovarlo e siederà con lui nel polveroso cortile antistante la sua piccola casa a fianco della discarica.
Yaya e Emma abitano a molti chilometri di distanza ma stanno costruendo un legame speciale che durerà nel tempo e che arricchirà le loro vite
.

Con le adozioni a distanza ci proponiamo di garantire a bambini orfani o con famiglie economicamente disagiate in Burkina Faso un’adeguata alimentazione, le cure sanitarie necessarie in caso di malattia e la regolare frequenza scolastica.
L’importo annuo richiesto è di 300 euro dal quale Kibarè onlus non detrae nulla per le sue spese di gestione. Il 10% di ogni adozione a distanza, pari a euro 30, viene riconosciuto, come copertura delle spese sostenute, all’Associazione Wend Panga N Lagmed Taaba , partner di Kibarè in Burkina Faso che segue, nel corso dell’anno, ogni singolo bambino del progetto.

Almeno una volta all’anno gli operatori e i volontari di Kibarè si recano in Burkina Faso per incontrare tutti i bambini e le loro famiglie, per verificarne le condizioni di salute, per confrontarsi con loro sulla validità degli interventi e per seguirne i progressi scolastici.

Dopo la prima scheda anagrafica con i dati del bambino/a, della famiglia e una fotografia, ai padrini e alle madrine viene inviato, due volte all’anno, un rapporto sui risultati scolastici del bambino/a ed una fotografia aggiornata, in modo che possano seguirne la crescita e lo sviluppo.

Kibarè incentiva la corrispondenza tra bambini e padrini e madrine e si presta, gratuitamente, al servizio di traduzione qualora fosse necessario.

In occasione del viaggio annuale degli operatori, i padrini e le madrine interessati possono affiancarsi a loro per incontrare i bimbi e le loro famiglie e rendere ancora più saldo e significativo il rapporto creatosi attraverso l’adozione a distanza.

Detraibilità fiscale

Persone fisiche

Per le Persone fisiche le donazioni in denaro a favore dell’Associazione Kibarè Onlus possono essere detratte dall’IRPEF per un importo pari al 26% della somma erogata fino ad un importo massimo della donazione pari a € 2.065,00 (così come previsto dall’art 15, comma 1.1 del DPR n. 917/1986).
Le donazioni devono essere fatte mediante bonifici, versamenti postali, carte di credito/debito, carte prepagate, assegni bancari o circolari.

Impresa

Per i titolari di reddito d'impresa le erogazioni liberali in denaro a favore dell'Associazione Kibarè Onlus sono deducibili dal reddito fino ad un importo massimo di € 2.065,83 annui o, se inferiore, fino ad un importo pari al 2% del reddito d'impresa dichiarato (così come previsto dall'art. 100, comma 2, lett. h del DPR n. 917/1986).

Per ulteriori informazioni: info@kibareonlus.org oppure telefonare al numero di telefono +39.3665004157.

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